giovedì 22 dicembre 2011

Che inculata ragazzi!




Una inculata favolosa, un video che ho trovato su Youtube e che veramente non mi aspettavo: guardatelo perché poi questi video da Youtube li tolgono. Non so cosa farei per essere al posto del protagonista e prenderlo nel culo da tanti ragazzoni! Davvero eccitante quando il protagonista si alza in piedi con il culo dolorante e il cazzo in semi erezione...

giovedì 1 dicembre 2011

Pagare per prenderlo nel culo

prenderlo nel culo


Diciamoci la verità: pagare per prenderlo nel culo è una cosa che a noi gay piace. A me piace moltissimo. Primo perché non sempre è disponibile un cazzo grosso e pieno di sperma per romperti il culo ogni volta che ne hai voglia (e ho un bel culo, un giorno vi metto uno foto). Secondo, perché il pagare per prenderlo nel culo è un'esperienza sessualmente stimolante, da molto piacere. E da ancora più piacere se fatto senza preservativo, anche solo una volta ho avuto il coraggio di farmi sborrare del culo da uno che avevo pagato. Un'esperienza davvero esaltante anche se poi nei giorni successivi ho avuto un po' di paura di essermi preso qualche malattia. Per fortuna non è successo nulla!

domenica 23 ottobre 2011

Sesso gay dal vivo: un racconto in presa diretta

Un racconto di quello che avviene in un qualsiasi cinema gay: tanto sesso dal vivo!

Un paio di sabati fa mi sono ritrovato di primo pomeriggio senza sapere come
trascorrere la giornata e così mi venne l'idea di recarmi al cinema a luci
rosse della mia città. Devo premettere che non era la prima volta che ci
andavo , c'ero gia stato 6 o 7 volte , ma sempre in periodi in cui non avevo
nulla da fare, poichè l'ambiente non mi era mai piaciuto particolarmente.
Comunque alle 16:30 circa entrai al cinema "Cristallo" di Padova e pagai le
12 mila lire di ingresso alla cassiera con un leggero imbarazzo che mi ha
sempre preso ogni volta che sono entrato in questi luoghi. Salii le scale
per raggiungere la galleria superiore , l'unica ala del cinema aperta al
pubblico , aprii la porta e mi ritrovai immerso nel buio della sala appena
appena rischiarata dalla luce dello schermo dove il film era già iniziato.
Con un rapido sguardo osservai l' esiguo numero di spettatori (non più di 2
dozzine e quasi esclusivamente anziani) presenti per cercare un posto
abbastanza isolato, ma la collocazione sparsa delle persone mi costrinse a
sedermi vicino alla porta di ingresso dalla quale ero entrato , quarta fila
partendo dal basso seconda poltrona partendo dall'esterno della fila. Avevo
un paio di persone nelle file davanti a me , mentre nella fila dietro di me
c'era un signore seduto nella poltroncina subito a sinistra rispetto alla
mia. Gli altri erano abbastanza distanti , ma la mia posizione era vicina
alla porta di ingresso ( non più di 2 o 3 metri ) e alla mia destra avevo le
scale percui potevo osservare sia la gente che entrava in sala , sia quella
che continuava a gironzolare su e giù per le scale , ma soprattutto la cosa
era reciproca , ossia tutti quelli che entravano o giravano per la sala
potevano vedermi ed era questa la cosa che più mi dava fastidio. Avrei
voluto scegliere un altro posto , ma rimasi seduto e cominciai a guardare il
film. Purtroppo era di pessima qualità: troppa trama , poche scene di sesso
tra l'altro brevi e troppo scontate e classiche ( solito schema pompino -
chiavata con o senza inculata e schizzo finale in bocca o in faccia ).
Niente orgie o comunque scene coinvolgenti , l'unica cosa che salvava il
film erano le protagoniste femminili veramente belle che comunque facevano
fatica a fartelo venire duro appunto per la pochezza del film.Dopo neanche
una mezzoretta di film notai che dalle scale stava scendendo un tipo sulla
cinquantina , che , all'altezza della mia fila si fermò a guardare il film
in piedi appoggiato al muro. Con la coda dell' occhio vidi che osservava
nella mia direzione e dopo una trentina di secondi venne verso di me e si
sedette nella poltroncina di fianco a me. A quel punto cominciai ad agitarmi
dentro di me , poichè una situazione simile mi era già capitata un paio di
volte , ma essendo un comune eterosessuale , me ne ero sempre andato prima
che la situazione potesse degenerare. Questa volta invece rimasi fermo al
mio posto , pur continuando ad essere agitato , non so perchè , forse per
curiosità di vedere cosa sarebbe successo. Comunque per un quarto d'ora non
successe nulla , entrambi guardavamo lo schermo come due normalissimi
spettatori ed io con la coda dell'occhio ogni tanto lo osservavo per
cogliere eventuali segnali o situazioni anomale . Ad un certo punto notai un
movimento costante della sua mano e girai ipercettibilmente lo sguardo
alcune
volte in maniera fugace per capire cosa stesse facendo e mi accorsi che si
stava masturbando. Con la mano destra eseguiva in maniera piuttosto lenta
l'inconfondibile movimento su e giù tenendo nascosto il suo cazzo
all'interno del cappotto. Appena qualcuno apriva la porta d'ingresso della
sala o saliva e scendeva dalle scale interrompeva la sua sega per non essere
notato. Per una decina di minuti continuai a guardare con un occhio il film
e con l'altro il tipo che si sparava una sega sotto il cappotto.
Improvvisamente si fece più audace e poggiò la sua mano sinistra sul
bracciolo comune delle nostre 2 poltroncine e in pochi attimi portò la sua
mano sul mio ginocchio destro , cominciò a tastarmelo e rapidamente scivolò
lungo l'interno della mia coscia fermandosi sul mio pacco. Durante queste
operazioni che durarono pochi secondi rimasi completamente di sasso , la
parte razionale di me voleva alzarsi ed andarsene disgustata eppure rimasi
come paralizzato succube degli eventi. Il tipo mi diede una breve tastata al
pacco forse per saggiarne la consistenza e rapidamente mi aprì la cerniera e
mi tirò fuori il cazzo dai pantaloni. Rimase fermo un istante ad
osservarmelo completamente eretto e colsi nel suo sguardo un attimo di
esitazione dovuto forse alle mie discrete dimensioni (18 cm) , poi cominciò
a masturbarmi. Fu tale l'eccitazione che passò in secondo piano il fatto che
ci potevano vedere benissimo , anzi , sicuramente il tipo seduto nella fila
dietro aveva visto tutto e nonostante la posizione non fosse molto comoda mi
sentivo veramente preso da quella mano evidentemente esperta che assestava
al mio cazzo colpi decisi e precisi che sapevano come far salire la mia
eccitazione. In quel momento d'incoscienza totale feci una cosa che non
avrei mai pensato; allungai la mia mano destra e presi in mano il cazzo di
questo tipo e cominciai a masturbarlo anch'io. Ebbi una sensazione strana ;
era la prima volta che toccavo un cazzo che non era il mio , lo sentivo
caldo e pulsante di desiderio , ma la prima cosa che colsi fu l' evidente
differenza di dimensioni tra i nostri strumenti. Il mio era molto più grosso
del suo e forse fu per questo che esitò un attimo quando all'inizio me lo
tirò fuori. Ma non finii di stupirmi di me stesso ; il tizio mi sussurrò
all'orecchio "Andiamo dentro ? " riferendosi probabilmente ai bagni e io
rifiutai ma allo stesso tempo crebbi in audacia. Avvicinai la mia testa al
centro delle sue gambe , con la mano sinistra sollevai il suo cappotto che
continuava a tenergli nascosto l'uccello , aprii la bocca e cominciai a
leccargli la cappella piccola ma gia abbastanza violacea. L'odore mi
disgustava un pò ma l'eccitazione era tale che non ci feci caso e cominciai
ad aumentare i miei colpi di lingua lungo tutta l'asta e la base della
cappella. A quel punto sentii la sua mano spingere sulla mia nuca : quello
era il segnale che inconsciamente aspettavo per ingoiare il suo cazzo e così
feci. Lentamente scesi in fondo in fondo facilitato dalle scarse dimensioni
del suo arnese (12-13 cm) , lo inumidii per bene ,cominciai a muovermi su
fino alla base della cappella e poi di nuovo giù fino in fondo in maniera
sempre più rapida. Il sapore non era piacevole ma ero troppo preso anche
dalla sega che lui continuava a praticarmi anche se in maniera più lenta , e
dopo neanche 5 minuti di questo movimento sentii il suo cazzo contrarsi in
maniera convulsa e capii che stava per venire. Decisi di tenerlo bloccato
con le labbra in maniera che non scappasse fuori e ben presto sentii in
bocca 4 -5 schizzi di sborra calda. Attesi fino a quando non sentii le
contrazioni cessare , diedi un ultima ciucciata al piccolo cazzo e mi rimisi
seduto ingoiando la sborra che lo sconosciuto mi aveva schizzato in bocca.
Il tizio si rimise fugacemente il cazzo dentro i pantaloni e notai il suo
volto sudato e stravolto dall'orgasmo che gli avevo appena regalato. Con la
mano sinistrà continuò a masturbarmi sempre più forte fino a che presi un
fazzoletto dalla tasca e tamponai i getti della sborra che uscirono dal mio
cazzo diventato incandescente dall'eccitazione.Poi come se nulla fosse mi
riaggiustai ed uscii dal cinema.

Mi piacerebbe ripetere questa eperienza. Qualcuno di Padova che si offre
volontario?

martedì 27 settembre 2011

sabato 3 settembre 2011

Gay escort

Si moltiplicano ogni giorno che passa i gay escort: accanto al fatto che sono dei ragazzoni davvero eccitanti, c'è anche il fatto che pagare per prenderlo nel culo ha un suo profondo fascino, non trovate?

martedì 16 agosto 2011

Voglio prenderlo nel culo

prenderlo nel culo


Una cosa sola chiedo alla vita: prenderlo nel culo!
Mi piace troppo e devo confessare, alla faccia dei gay pensenti, che mi piace prenderlo senza preservativo. Mi piace sentire lo sperma dentro, lo confesso. So che è una cosa che i gay benpensanti, quelli che si battono per il matrimonio gay, considerano abominevole. Come ormai considerano abominevole fare sesso con un completo sconosciuto in un bagno pubblico, o in una stazione.
Ma io sono un ragazzo libero, non mi faccio certo condizionare da quello che pensano i gay benpensanti: io la vita me la godo!

mercoledì 20 luglio 2011

Hardcore gay




Bello questo video con gay in bondage, vero? Davvero fantasie erotiche molto forti e sesso gay molto spinto che questi ragazzi giovani, belli e con tanta voglia di prenderlo nel culo mettono in atto.
Se il video vi è piaciuto, cliccate qui per vederne altri gratis.

domenica 5 giugno 2011

Il fascino discreto del sesso anale



A me fare sesso anale piace, moltissimo. Subire il sesso anale, in particolare, mi fa davvero impazzire. Fin da quando mi preparo, fin da quando pulisco il mio buchetto, anche se non so ancora chi sarà il fortunato che mi inculerà mi eccito. Poi vado alla ricerca dell'Uomo giusto che mi dovrà rompere il culo, mi dovrà riempire di sperma (odio i preservativi, dopo tutto si vive una volta sola e tanto vale farsi inculare per bene).
Insomma, il sesso anale per me è proprio meraviglioso e sono anche disposto a pagare per farmi inculare, sebbene devo ammettere con orgoglio che il mio giovane culetto suscita senza dubbio le voglie di molti uomini.

lunedì 9 maggio 2011

Sesso gay a tutto spiano



Io amo il sesso in tutte le sue forme: faccio sesso nelle saune, qualche volta persino nelle stazioni, pago escort gay per farmelo mettere nel culo e faccio sesso gay in webcam.
Il sesso è gioia di vita, quando il cazzo ti rompe il buco del culo tu senti di essere vivo, quando vedi quanto diventa duro il cazzo di colui che ti dovrà spaccare ti rendi conto di quanto il tuo culetto sia desiderabile. Insomma, il sesso per me è il sale della vita e faccio sesso in tutte le forme!

giovedì 28 aprile 2011

Fare sesso gay in video chat

Per gli amanti del sesso virtuale o semplicemente per i curiosi, un elenco di profili di bei ragazzi gay o bisessuali disponibili a fare sesso in video chat con altri uomini. Se vi piace qualcuno, cliccate sulla foto e potrete parlare in diretta con lui!



martedì 12 aprile 2011

Incontri gay

Dove si fanno i migliori incontri gay? Orami si fanno sui siti di videochat. Insomma, una bella serata di sesso non ha prezzo, ma quando questo non è possibile, per vari motivi, dal vivo, è sempre meglio farlo via internet.
A qualcuno potrebbe non piacere il sesso via internet, ma io dico semplicemente di provare a fare sesso in videocam.
Vedrete che è una esperienza piacevole ed eccitante, un'esperienza che vorrete sicuramente ripetere. E che potete fare quando ne avete voglia, senza rischiare nulla! A me piace molto e lo faccio tutte le volte che ho tempo, sebbene continui a prenderlo nel culo, ovviamente, tutte le volte che mi capita l'occasione. Diciamo che sono due cose completamente differenti, entrambe piacevoli.

giovedì 17 marzo 2011

Paghereste per prenderlo nel culo da questo ragazzo?




Dite la verità, paghereste per prenderlo nel culo da un ragazzo come questo? Io sì, a patto di poterlo prendere in culo senza preservativo, voglio sentire lo sperma!

martedì 8 marzo 2011

Escort gay: pagare per farsi inculare

escort gay negro


Sono sempre più diffusi su internet gli annunci di escort gay. In pratica aitanti ragazzoni, con un pene di dimensioni considerevole e tanta tanta voglia di fare sesso, si propongono per incularvi a pagamento.
Un'esperienza davvero emozionante, secondo me, e infatti la maggior parte dei gay, almeno una volta nella vita, paga per prenderlo nel culo da un bel ragazzo.
Voi lo avete mai provato? O siete curiosi di farlo?

lunedì 21 febbraio 2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Sperma in faccia

sperma in faccia gay
Un giovanissimo ragazzo riceve un carico di sperma in faccia. Vi eccita? Io di solito preferisco prendere lo sperma direttamente nel culo o, quando non posso proprio fidarmi del mio partner e quindi gli faccio utilizzare il preservativo, almeno sulle natiche.

venerdì 4 febbraio 2011

Gang bang gay




Sublime gang bang gay: a voi piacerebbe essere l'oggetto delle attenzioni di così tanti maschioni?

domenica 30 gennaio 2011

Giovani gay disponibili per sesso virtuale

Vi piace fare sesso virtuale? Avete la curiosità di provare? Ebbene, oggi potete farlo, cliccate sulla foto di uno di questi bei ragazzi e avete la possibilità di fare il più bel sesso gay in cam della vostra vita!




mercoledì 26 gennaio 2011

Foto amatoriale: bianco inculato da negro

giovane bianco inculato da un negro
Meravigliosa foto amatoriale in cui un giovane bianco viene inculato a fondo da un negro: situazione davvero molto eccitante!

giovedì 20 gennaio 2011

Prima esperienza di sesso gay

Ricevo questa breve descrizione di una prima esperienza di sesso gay, magari chi ci legge potrebbe utilizzare i commenti per raccontarci la prima volta che ha fatto sesso con un uomo:

io sono un 18enne e ieri ero solo cn mio cugino di 23 lui si e avvicinato e mi ha toccato la cosca; mi e venuta un erezione , poi mi ha spogliato e si e spogliato anke lui; mi ha fatto mettere il suo pene in bocca e io senza dire nulla ho fatto un pompino poi mi ha fatto girare e mi ha penetrato da dietro per un po fino a ke non ho sentito un forte piacere e il suo sperma caldo dentro l ano vorrei sapere anke da voi la prima esperienza omosessuale e dirmi cosa pensate della mia

mercoledì 12 gennaio 2011

Pompino gay




Un pompino tra due uomini, molto eccitante: provate a immaginare come prosegue con lo sperma che riempie la bocca e l'uomo che lo ingoia godendoselo e venendo contemporaneamente...

sabato 8 gennaio 2011

Inculato

Un racconto erotico molto forte, su un gay che si fa inculare per la prima volta.

Aaaaaaaaaaaah!

L'urlo della metropoli fa incazzare, non esistono altre parole, non ci sono
cazzi. Vaffanculo! Come si fa a non odiare questa merda di città con questa
merda di gente che c'è in giro.
Che buio, chissà che posto è.
La cosa più odiosa che possa capitare ad una persona è di doversi alzare la
mattina, cazzo. Se poi hai un mal di testa atomico, vaffanculo, allora non
ci sono cazzi, davvero, si prefigura una giornata di merda. Cazzo!
Badboy, come tutti (quei pochi che lo conoscono) lo chiamano, si alza dal
letto con il sonno che dalla testa scende giù per le gambe, per effetto
della forza di gravità. Merda! Ci vuole un bel po' prima di realizzare.
Ricordare no, non se ne parla poco, che bocca amara e che mal di testa,
vaffanculo!
Come gira la testa, una volta in piedi. Cazzo! Chi merda è questo,
vaffanculo! Cazzo!
Badboy, come lo chiamano quei pochi (o tanti?) che lo conoscono, squarcia
con l'incredulità la paranoia appiccicosa e le ragnatele da strafatto che
albergano nel suo cranio.
Vaffanculo, chissà che cazzo è successo la sera prima. Da anni non si
ricorda niente del giorno precedente, questa volta neanche.
Chi cazzo è questo. Che merda di posto è questo con i drappi, questa stoffa
porpora... che cazzo di colore... che scende da questo letto a baldacchino o
come cazzo si chiama. Che buio e... cazzo! Vaffanculo! Badboy ha acceso una
lampada e la luce violenta corrode gli occhi.
Guarda incredulo l'uomo che dorme.
Ma chi cazzo è, chi cazzo è.
Si allontana dal letto, sembra un sonnambulo: un po' sbanda un po' si
riequilibra sui piedi nudi, cazzo: è nudo, merda, cosa cazzo ci faceva nudo
con quel testa di cazzo che dorme, merda!

Aaaaaaaah!

Merda, ma possibile, cazzo, si dice: ma possibile merda cazzo che nessuno
sente come urla la metropoli, vaffanculo! L'umanità è stronza.
Badboy si guarda attorno man mano che diventa più lucido. Non più di tanto,
comunque.
Vacca, che casa! Il lusso, i marmi del bagno, i mobili... cazzo, che
rubinetti, vaffanculo! Che roba.
C'è uno specchio più alto di lui. Che pisello: sembra spiegazzato, ci ha
giocato quello, ci ha giocato. Cazzo, che stronzo che è stato, ad accettare
di andare con quell'uomo, quel frocio, merda.
Un bruciore all'ano. Un senso di gelo: cazzo, quello stronzo fottuto lo ha
inculato, quel verme! Lo ha riempito di roba e poi se l'è inculato, ecco
cos'è quel dolore al culo a parte il mal di testa l'urlo della metropoli e
tutto il maledettissimo resto.
Si tocca con un dito: non c'è sangue, per fortuna, cazzo, sangue non c'è ma
è certo che quello stronzo se l'è inculato, quella notte, vaffanculo a lui e
quel testa di cazzo che è.
Caro, ho la roba gli avrà detto, ma lui non ricorda niente da anni: caro, ho
la roba vieni a casa mia, tieni, se ti fai anch'io mi faccio, ma che culetto
sodo hai. Vieni vicino a me, come ti chiamano? Badboy. Tieni, la roba.

Aaaaaaaaaah!

Quando la metropoli urla in quel modo solo la roba la può far tacere. Badboy
si copre le orecchie con le mani. Merda, quello stronzo ne aveva di roba,
no? Chissà dove la tiene nascosta quel frocio, stronzo. Ha voglia di urlare,
più forte della metropoli. Buia ed oscura come la sua anima, come...
Se l'è inculato, se l'è inculato, quel frocio! E lui s'è fatto inculare
mentre era strafatto di roba, cazzo, non è tipo da dare via il culo lui se
non per... insomma cazzo non l'ha mai fatto ed è un bene da vendere a caro
prezzo, per una montagna di roba come gli hanno insegnato gli amici, quei
pochi che lo conoscono e lo chiamano Badboy.
Si mette a frugare. Rovescia barattoli nel bagno. Rovista tra i panni,
sparge gli asciugamani dappertutto. Però, cazzo, che lusso, ne deve avere di
soldi quella merda di frocio che ancora dorme nel letto. Deve averne di
soldi. I vestiti.
I vestiti dell'uomo sono adagiati su una poltrona, in camera da letto. Una
vestaglia è appesa nel bagno. Nella vestaglia, niente. Stronzo! In punta di
piedi Badboy si dirige in camera da letto, caracollando. La giacca. Cazzo,
che portafogli gonfio, cazzo! Tremano le mani mentre osserva incredulo le
banconote, le carte di credito. Alcune monete tintinnando finiscono a terra,
cazzo che pavimento, senti come suonano.
Cerca di mettersi le banconote in tasca ma dove le mette, cazzo, dove le
mette che è nudo, merda.
La voce: ehi, volevi fregarmi, eh? Volevi fregarmi i soldi, eh, figlio di
puttana?
Cazzo, il frocio s'è alzato e punta una pistola contro la sua tempia, merda!
È un biondino slavato e cazzo, gli dice Badboy, merda, vaffanculo, mi hai
inculato lo so, mi hai promesso i soldi sennò il culo col cazzo che te lo
davo, col cazzo!
Metti giù i soldi, figlio di puttana, metti giù i soldi!
No, stronzo, no, vaffanculo!
Metti giù i soldi figlio di puttana sennò ti faccio un buco in testa come
una caverna, hai capito? Come una caverna, stronzo.
Mi hai promesso i soldi, bastardo, sennò col cazzo che mi facevo inculare,
frocio!

Aaaaaaaaaah!

La metropoli, si sta svegliando e senti come urla, la puttana.
Badboy è finito per terra e si passa il dorso della mano sulla bocca:
sangue. Quel frocio l'ha colpito con la pistola ed adesso che sta lungo per
terra gli mette il piede nudo sul ventre, sul cazzo, gli punta la pistola in
faccia, proprio al centro degli occhi e minaccia di schiacciargli i
coglioni: ahi, fai male, stronzo! Fa' piano! Merda!
Frocio, mi hai detto frocio figlio di puttana, eh, frocio mi hai detto, eh?
Allora senti, fiorellino, frocetto. Mi hai detto: dammi un po' di roba, ti
prego, e io: col cazzo che te la do, stronzo. E tu mi hai implorato, sono
frocio, mi hai detto, inculami mi hai detto.
Stronzo, vaffanculo! Mi hai promesso i soldi, stronzo!
Badboy si para il volto con un braccio. Il piede nudo di quell'uomo gli sta
schiacciando il cazzo ed i coglioni ed avvicina minacciosamente la pistola
alla sua fronte. Non parla, abbaia quello stronzo e cazzo, le parole fanno
male, merda!
Ti prego ti prego dicevi, (l'uomo muove il culo in gesto di scherno), ti
prego inculami e dammi la roba, dammi la roba che mi piace farmi inculare
mentre la roba lavora... tu e la roba dentro, mi hai detto, voglio il tuo
cazzo e la tua roba dentro, di più dicevi, di più, di più!
Stronzo, bugiardo! Merda. Zitto!
Di più, di più, stavi dicendo, e dovevi vedere come ti ho inculato alla
grande e mentre ti inculavo hai anche sborrato, cazzo, capito chi è il
frocio?
Zitto!
E non ti ho mai promesso soldi hai capito, stronzetto? Hai capito!
Alberto, chi è? Alberto, chi c'è?
Cazzo merda ma chi è questa, sembra una mummia con tutte quelle pieghe di
pelle sulla faccia, vaffanculo!
Mamma, non c'è niente mamma. E tu stai zitto, frocetto.
Alberto. La donna avanza a tentoni, quella non ci vede, è cieca.
Mamma, perchè sei venuta? Torna nella tua stanza, vengo subito.
Alberto, ti ho sentito urlare, ho sentito voci. Che c'è?
Niente, mamma. Alberto si morde le labbra nervosamente, e nel momento in cui
si volta a guardare quel cesso di donna che chiama mamma Badboy gli afferra
il piede che ancora gli premeva sui testicoli e lo fa volare via, cazzo! E
la pistola cade per terra ed un colpo parte, cazzo, che paura, merda, che
sparo!
Alberto, figlio mio, ti sei fatto male, Alberto!
Merda, bisogna prendere i soldi, che stanno sparsi dappertutto sul
pavimento. Cazzo.
Alberto...
Mentre Badboy raccoglie freneticamente la banconote per terra, sposta il
corpo di Alberto e non lo guarda neanche. Cazzo, vaffanculo, gli sta bene,
quello stronzo. Il colpo lo ha centrato e per una volta, Badboy, sei stato
fortunato, cazzo! Peggio per lui.
Alberto...
La donna cammina tentoni ed inciampa sul corpo del figlio. Gli cade addosso,
lo tocca. Sente che è nudo, lo riconosce quando gli tasta il volto. Sente di
avere le mani appiccicose per il sangue e finalmente smette di fare la
lagna.
Chi c'è, chi c'è, dice roteando in aria gli occhi spenti.
Badboy ha ritrovato la maglietta ed i jeans. Mette le scarpe e fugge per la
casa. Cazzo, che casa, che lusso. In tasca ha un pugno di soldi, servirà per
la roba di quel giorno, domani si vedrà. Merda.

Aaaaaaaaah!

L'urlo della metropoli lo investe. C'è un caldo umido appiccicoso e lo smog
oscura il cielo. Non c'è panorama e non sembra esserci vita al di là dei
grattacieli; a Badboy non potrebbe fregare meno. La gente scorre come un
fiume, le auto vanno e vengono e il tempo è scandito dai semafori.
Le parole di quel frocio gli bruciano. No, mentiva. Non è possibile. Lui non
è frocio, non lo è stato mai. Lo proverà, lo proverà a se stesso.
Maria, ci sei? La casa occupata. Maria!
È strafatta. Sta per terra, mica connette.
Maria!
Badboy... apre gli occhi e in quegli occhi ci potrebbero stare
tranquillamente tre o quattro romanzi tristi.
Guarda, Maria, guarda i soldi. Ci facciamo tutti e due, eh, Maria? Badboy si
tira fuori il cazzo. Fammi scopare, Maria. Poi ci facciamo tutti e due. Le
sfila le mutande da sotto la gonna. Gli viene da vomitare: Maria sembra
quasi essersela fatta sotto.
Il cazzo fatica a diventare duro. Merda, ultimamente gli accade sempre più
spesso. Come un automa Maria allarga le gambe. Badboy le si sdraia sopra ed
a fatica la penetra: il cazzo è quasi floscio, lei non collabora più di
tanto.
Non sono frocio, eh, Maria? Eh?
Cazzo me ne frega a me, Badboy, dice Maria con la lingua lenta.
Non sono frocio, ripete Badboy. Merda!
Alle spalle della loro vita, la metropoli.

Aaaaaaaaah!
Quando la metropoli urla in questo modo, solo la roba può farla tacere.

martedì 4 gennaio 2011

Bisessuali

Chi è il bisessuale? Colui che non ha avuto ancora il coraggio di ammettere a se stesso di essere gay? Nel frattempo che proviamo a dare una risposta a questa domanda guardiamoci questo video con strepitose inculate bisessuali. Buona visione!

sabato 1 gennaio 2011