domenica 23 ottobre 2011

Sesso gay dal vivo: un racconto in presa diretta

Un racconto di quello che avviene in un qualsiasi cinema gay: tanto sesso dal vivo!

Un paio di sabati fa mi sono ritrovato di primo pomeriggio senza sapere come
trascorrere la giornata e così mi venne l'idea di recarmi al cinema a luci
rosse della mia città. Devo premettere che non era la prima volta che ci
andavo , c'ero gia stato 6 o 7 volte , ma sempre in periodi in cui non avevo
nulla da fare, poichè l'ambiente non mi era mai piaciuto particolarmente.
Comunque alle 16:30 circa entrai al cinema "Cristallo" di Padova e pagai le
12 mila lire di ingresso alla cassiera con un leggero imbarazzo che mi ha
sempre preso ogni volta che sono entrato in questi luoghi. Salii le scale
per raggiungere la galleria superiore , l'unica ala del cinema aperta al
pubblico , aprii la porta e mi ritrovai immerso nel buio della sala appena
appena rischiarata dalla luce dello schermo dove il film era già iniziato.
Con un rapido sguardo osservai l' esiguo numero di spettatori (non più di 2
dozzine e quasi esclusivamente anziani) presenti per cercare un posto
abbastanza isolato, ma la collocazione sparsa delle persone mi costrinse a
sedermi vicino alla porta di ingresso dalla quale ero entrato , quarta fila
partendo dal basso seconda poltrona partendo dall'esterno della fila. Avevo
un paio di persone nelle file davanti a me , mentre nella fila dietro di me
c'era un signore seduto nella poltroncina subito a sinistra rispetto alla
mia. Gli altri erano abbastanza distanti , ma la mia posizione era vicina
alla porta di ingresso ( non più di 2 o 3 metri ) e alla mia destra avevo le
scale percui potevo osservare sia la gente che entrava in sala , sia quella
che continuava a gironzolare su e giù per le scale , ma soprattutto la cosa
era reciproca , ossia tutti quelli che entravano o giravano per la sala
potevano vedermi ed era questa la cosa che più mi dava fastidio. Avrei
voluto scegliere un altro posto , ma rimasi seduto e cominciai a guardare il
film. Purtroppo era di pessima qualità: troppa trama , poche scene di sesso
tra l'altro brevi e troppo scontate e classiche ( solito schema pompino -
chiavata con o senza inculata e schizzo finale in bocca o in faccia ).
Niente orgie o comunque scene coinvolgenti , l'unica cosa che salvava il
film erano le protagoniste femminili veramente belle che comunque facevano
fatica a fartelo venire duro appunto per la pochezza del film.Dopo neanche
una mezzoretta di film notai che dalle scale stava scendendo un tipo sulla
cinquantina , che , all'altezza della mia fila si fermò a guardare il film
in piedi appoggiato al muro. Con la coda dell' occhio vidi che osservava
nella mia direzione e dopo una trentina di secondi venne verso di me e si
sedette nella poltroncina di fianco a me. A quel punto cominciai ad agitarmi
dentro di me , poichè una situazione simile mi era già capitata un paio di
volte , ma essendo un comune eterosessuale , me ne ero sempre andato prima
che la situazione potesse degenerare. Questa volta invece rimasi fermo al
mio posto , pur continuando ad essere agitato , non so perchè , forse per
curiosità di vedere cosa sarebbe successo. Comunque per un quarto d'ora non
successe nulla , entrambi guardavamo lo schermo come due normalissimi
spettatori ed io con la coda dell'occhio ogni tanto lo osservavo per
cogliere eventuali segnali o situazioni anomale . Ad un certo punto notai un
movimento costante della sua mano e girai ipercettibilmente lo sguardo
alcune
volte in maniera fugace per capire cosa stesse facendo e mi accorsi che si
stava masturbando. Con la mano destra eseguiva in maniera piuttosto lenta
l'inconfondibile movimento su e giù tenendo nascosto il suo cazzo
all'interno del cappotto. Appena qualcuno apriva la porta d'ingresso della
sala o saliva e scendeva dalle scale interrompeva la sua sega per non essere
notato. Per una decina di minuti continuai a guardare con un occhio il film
e con l'altro il tipo che si sparava una sega sotto il cappotto.
Improvvisamente si fece più audace e poggiò la sua mano sinistra sul
bracciolo comune delle nostre 2 poltroncine e in pochi attimi portò la sua
mano sul mio ginocchio destro , cominciò a tastarmelo e rapidamente scivolò
lungo l'interno della mia coscia fermandosi sul mio pacco. Durante queste
operazioni che durarono pochi secondi rimasi completamente di sasso , la
parte razionale di me voleva alzarsi ed andarsene disgustata eppure rimasi
come paralizzato succube degli eventi. Il tipo mi diede una breve tastata al
pacco forse per saggiarne la consistenza e rapidamente mi aprì la cerniera e
mi tirò fuori il cazzo dai pantaloni. Rimase fermo un istante ad
osservarmelo completamente eretto e colsi nel suo sguardo un attimo di
esitazione dovuto forse alle mie discrete dimensioni (18 cm) , poi cominciò
a masturbarmi. Fu tale l'eccitazione che passò in secondo piano il fatto che
ci potevano vedere benissimo , anzi , sicuramente il tipo seduto nella fila
dietro aveva visto tutto e nonostante la posizione non fosse molto comoda mi
sentivo veramente preso da quella mano evidentemente esperta che assestava
al mio cazzo colpi decisi e precisi che sapevano come far salire la mia
eccitazione. In quel momento d'incoscienza totale feci una cosa che non
avrei mai pensato; allungai la mia mano destra e presi in mano il cazzo di
questo tipo e cominciai a masturbarlo anch'io. Ebbi una sensazione strana ;
era la prima volta che toccavo un cazzo che non era il mio , lo sentivo
caldo e pulsante di desiderio , ma la prima cosa che colsi fu l' evidente
differenza di dimensioni tra i nostri strumenti. Il mio era molto più grosso
del suo e forse fu per questo che esitò un attimo quando all'inizio me lo
tirò fuori. Ma non finii di stupirmi di me stesso ; il tizio mi sussurrò
all'orecchio "Andiamo dentro ? " riferendosi probabilmente ai bagni e io
rifiutai ma allo stesso tempo crebbi in audacia. Avvicinai la mia testa al
centro delle sue gambe , con la mano sinistra sollevai il suo cappotto che
continuava a tenergli nascosto l'uccello , aprii la bocca e cominciai a
leccargli la cappella piccola ma gia abbastanza violacea. L'odore mi
disgustava un pò ma l'eccitazione era tale che non ci feci caso e cominciai
ad aumentare i miei colpi di lingua lungo tutta l'asta e la base della
cappella. A quel punto sentii la sua mano spingere sulla mia nuca : quello
era il segnale che inconsciamente aspettavo per ingoiare il suo cazzo e così
feci. Lentamente scesi in fondo in fondo facilitato dalle scarse dimensioni
del suo arnese (12-13 cm) , lo inumidii per bene ,cominciai a muovermi su
fino alla base della cappella e poi di nuovo giù fino in fondo in maniera
sempre più rapida. Il sapore non era piacevole ma ero troppo preso anche
dalla sega che lui continuava a praticarmi anche se in maniera più lenta , e
dopo neanche 5 minuti di questo movimento sentii il suo cazzo contrarsi in
maniera convulsa e capii che stava per venire. Decisi di tenerlo bloccato
con le labbra in maniera che non scappasse fuori e ben presto sentii in
bocca 4 -5 schizzi di sborra calda. Attesi fino a quando non sentii le
contrazioni cessare , diedi un ultima ciucciata al piccolo cazzo e mi rimisi
seduto ingoiando la sborra che lo sconosciuto mi aveva schizzato in bocca.
Il tizio si rimise fugacemente il cazzo dentro i pantaloni e notai il suo
volto sudato e stravolto dall'orgasmo che gli avevo appena regalato. Con la
mano sinistrà continuò a masturbarmi sempre più forte fino a che presi un
fazzoletto dalla tasca e tamponai i getti della sborra che uscirono dal mio
cazzo diventato incandescente dall'eccitazione.Poi come se nulla fosse mi
riaggiustai ed uscii dal cinema.

Mi piacerebbe ripetere questa eperienza. Qualcuno di Padova che si offre
volontario?